Tra le onde
Eccoci, un’altra storia da seminare insieme …!
Hai mai pensato alla vita come ad un movimento continuo di onde? Come le immagineresti? O forse adesso ti senti tanto immerso nei loro flussi che ti risulta impensabile fermarti un attimo e provare a Guardare …
C’è un luogo speciale per me nel quale mi sento come a casa. E’ luogo di sale, di vento, d’acqua. Dove le sentinelle di mare – i fari bretoni – parlano, raccontano.
Un susseguirsi di onde; mentre una va, l’altra viene, così sembra proprio la vita! Andirivieni di movimenti lenti, a volte sferzanti, a volte dolci, altre opachi. Sempre imprevedibili.
E nel mezzo delle onde? Lì proprio dove si frangono?
Ritorna prepotente una scena ancora viva e vociante sotto la mia pelle. Una radura di sabbia seducente nell’alternarsi delle maree. In un istante vedo e rivedo ogni “cosa” che sembra gridare felice la sua origine: minuscoli abitanti che fino ad un attimo prima erano nascosti tra le acque, giù nei fondali.
Resto sbalordita dinanzi a quella vista improvvisa. Ci sto camminando sopra e sono stupita mentre mi ritrovo a guardare la distesa d’acqua che non c’è più. Come se il letto dell’oceano avesse tolto un velo. E stesse offrendo se stesso al mondo spudoratamente nei suoi piccoli tesori.
Mi ricordo di quel pezzo di spiaggia, rimasto nudo dopo il flusso dell’onda e prima che lei ritornasse, prima ancora che la sua forza trascinasse nuovamente tutto.
La danza delle maree assomiglia ad una lunga risacca in Bretagna; sembra ti inviti a camminarci dentro, a perderti nelle sue scoperte cangianti.
Mi ritrovo a pensare alle risacche nella vita, a quei momenti e a quegli incontri quando ti senti ribaltato dalla loro energia, ma poi ti sembra di intravedere la luce di nuove direzioni. Le POSSIBILITA’ verso altre sorgenti. Penso alle tante oscillazioni dinanzi ai marosi della vita.